Le nostre Storie

La “Mariapoli” dei Focolari a Taybeh

La “Mariapoli” dei Focolari a Taybeh 1600 900 admin

 

Lug. 2022 – L’8 e 9 luglio scorsi, la parrocchia latina di Taybeh ha ospitato la “Mariapoli” del Movimento dei Focolari in Terra Santa. È questo il nome dell’appuntamento più caratteristico del Movimento fondato da Chiara Lubich, che fin dagli inizi radunava per alcuni giorni quanti volevano conoscere spirito e stile di vita dei Focolari, incoraggiandoli a vivere secondo la legge dell’amore evangelico.

Dopo due anni di pandemia, oltre 150 persone – tra adulti e bambini – provenienti da Betlemme, Gerusalemme, Gaza, Haifa e Nazareth e altri luoghi della Galilea, hanno vissuto due giorni di fraternità e riflessione sul tema “Testimoni dell’amore”: testimonianze, momenti di riflessione e di festa, momenti di carità fraterna. Come ha detto qualcuno al momento di partire: “La vita del Cielo sulla terra”.

Original post published in cmc-terrasanta.org

 

Una nuova pentecoste per Gerusalemme

Una nuova pentecoste per Gerusalemme 1600 900 admin

 

Giu. 2022 – Una serata di canti, testimonianze e preghiera: sabato 4 giugno, nella chiesa di San Vincent de Paul di Gerusalemme, si è tenuta la veglia di Pentecoste con il patriarca di Gerusalemme dei latini, S. B. Pierbattista Pizzaballa.

“Lo Spirito ci spinge a creare e a essere comunità. Lo Spirito ci chiama ad amare gli altri, a prenderci cura di loro, a sentirli come parte di noi stessi”.

Quest’anno, per la prima volta, questo appuntamento è stato organizzato e animato dai fedeli di vari movimenti ecclesiali e nuove comunità. Un’iniziativa nata da un dialogo con il patriarca, nel solco del cammino sinodale.

AGNES DE CHILLAZ, Comunità dell’Emmanuele – Comitato organizzatore della veglia – “È stato bello lavorare insieme, in modo sinodale. Abbiamo imparato a lavorare insieme, con diverse sensibilità, comunità carismatiche e non. Ma abbiamo imparato e ricevuto tanto gli uni dagli altri, e questa veglia è il frutto di questo percorso”

Il microfono è passato di mano in mano: voci diverse hanno raccontato l’unica e variegata azione dello Spirito nella vita del popolo di Dio.

José Pablo ha raccontato dell’abbandono del padre e della sua ribellione alla fede, fino all’incontro con il Cammino Neocatecumenale e al sacerdozio.

L’incontro con il carisma di don Giussani ha cambiato la vita di Sobhy, quello con la Comunità dell’Emmanuele ha salvato il matrimonio di Jean e Agnes. Quello con il Movimento dei Focolari ha permesso a Marcel e Boulos di vivere con speranza la perdita del figlio Jack, a soli 15 anni.

“L’ultima notte di Jack, lo Spirito ci ha dato la forza di dare a nostro figlio la certezza che noi eravamo in pace. Abbiamo parlato con lui e gli abbiamo detto: ‘Jack, Gesù, che tu ami, ti sta aspettando. Lasciaci e vai con Gesù. Con Lui è meglio’. In quel momento abbiamo sentito dentro di noi una pace soprannaturale. E anche oggi, nonostante Jack ci manchi terribilmente, questa pace rimane”.

Ghada ha portato la sua testimonianza da Gaza, dove anche nei momenti più duri della guerra ha sperimentato l’amore di Dio – ha detto.

È stato l’incontro con il Movimento dei Focolari a cambiare per sempre la sua vita.

GHADA SWAILIEM, Movimento dei Focolari – Gaza – “Ero una persona negativa, a volte anche aggressiva. Chiara sempre ci ripeteva la parola di Gesù: ‘Amate i vostri nemici’, amate tutti i buoni e i cattivi. E queste parole mi hanno toccato molto. Amare non è facile, ma essere insieme ci aiuta, ‘l’unità è importante, ci aiuta a crescere”.

Questa veglia di Pentecoste apre un nuovo capitolo e nuove vie per la Chiesa di Gerusalemme:

SINÉAD MARTIN, Koinonia Giovanni Battista – “Tutto questo ha arricchito la mia fede, incontrare altri movimenti e comunità, condividere tempo di preghiera, stare insieme, parlare, organizzare tutte le cose, preparare i canti. Veramente abbiamo sperimentato l’unità di essere insieme un solo corpo, non comunità indipendenti, ma insieme, è qualcosa di nuovo, di fresco”.

“It’s been so enriching for my faith, personally, and to get to know other movements and communities, to share times of prayer and just being together, talking and organizing everything, preparing the music. Really we could feel the unity of being together in a body, that we weren’t just individual communities but together there’s something fresh”.

S. B. PIERBATTISTA PIZZABALLA, Patriarca di Gerusalemme dei latini – “In genere i movimenti si incontravano poco qui in Terra Santa, e con questo processo sinodale in occasione della Pentecoste è stato bello vedere che quello che sembrava impossibile diventa possibile. Ed è anche un po’ un auspicio per tutta la nostra Chiesa di poter lavorare insieme senza perdere nulla della identità di ciascuno”.

Original post published in cmc-terrasanta.org

 

Terra Santa: “Dare to care” a Nes Ammim

Terra Santa: “Dare to care” a Nes Ammim 558 381 admin

Set. 2022 – Nes Ammim in ebraico significa il “miracolo dei popoli”. Un luogo nato per favorire il dialogo e la conoscenza tra cristiani, ebrei e musulmani. Qui, dal 16 al 18 settembre, si è svolto “Dare to care for a Better Future”, incontro promosso dal Movimento dei Focolari nella Terra Santa e rivolto a persone di ogni generazione, nazionalità, credo religioso o convinzione non religiosa. Un’opportunità per condividere alcuni giorni e scoprirsi compagni, attraverso la comprensione reciproca, nella costruzione di un futuro migliore insieme. Per conoscere testimonianze di amicizia tra fedeli di religioni diverse, vedi anche Terra Santa: storie di dialogo ( https://youtu.be/rA0RZISgCfA ).

Copyright 2022 © CSC Audiovisivi – All rights reserved. (2673M)

 

Margaret Karram, araba cattolica di Haifa, nuova Presidente dei Focolari

Margaret Karram, araba cattolica di Haifa, nuova Presidente dei Focolari 1600 900 admin

 

 

Gen. 2021 – Sono numerosi i messaggi di congratulazioni e le preghiere che partono dalla Terra Santa per Margaret Karram, nuova Presidente del Movimento dei Focolari.

Araba cattolica, è originaria della città di Haifa, dove è cresciuta e dove ha sempre vissuto l’impegno per il dialogo tra le religioni. E’ stata eletta il 31 gennaio 2021 dall’Assemblea Generale, che raccoglie 359 rappresentanti da tutto il mondo.

Margaret Karram succede alla fondatrice Chiara Lubich e a Maria Voce: per statuto, a guidare il Movimento dei Focolari deve sempre essere una donna.

MARGARET KARRAM, Presidente del Movimento dei Focolari – “Vorrei dire a tutta la famiglia del Movimento dei Focolari nel mondo un grandissimo, infinito grazie. Appena è uscita la mia nomina ho sperimentato una grande commozione e allo stesso tempo ho sentito una forza dello Spirito dentro di me. La mia risposta immediata è stata “eccomi, sono al vostro servizio, sono al servizio della Chiesa, del Movimento e dell’umanità insieme a tutti voi.”

TERESE SOUDAH, Focolare Terra Santa – “Per tutti noi è stata veramente una grande commozione, una grande gioia, sapere che Margaret Karram, una figlia della nostra terra, è stata eletta Presidente del Movimento dei Focolari.

Mi viene da esprimere tutta la nostra gratitudine per Maria Voce, che ha guidato il Movimento per 12 anni dopo Chiara Lubich. Ora la scelta di una nuova Presidente con il profilo di Margaret Karram rappresenta senz’altro un segno di novità per tutto il Movimento. Forse si apriranno possibilità di maggiore incidenza, nuove vie di dialogo. Direi: lasciamoci stupire dal lavoro dello Spirito.”

Oltre ad essere stata co-responsabile della comunità dei Focolari in Terra Santa, qui Margaret Karram ha collaborato in diverse commissioni e organizzazioni per la promozione del dialogo tra le tre religioni monoteiste.

Un lavoro riconosciuto nel 2013 con il premio “Mount Zion Award” per la riconciliazione – attribuitole insieme alla studiosa e ricercatrice ebrea Yisca Harani e nel 2016 con il premio internazionale Santa Rita per aver favorito il dialogo tra cristiani, ebrei, musulmani, israeliani e palestinesi partendo dalla quotidianità della vita vissuta.

YISCA HARANI, Studiosa, ricercatrice e insegnante impegnata nel dialogo interreligioso – “Fu un vero shock, eravamo tutte e due molto soprese. Inizialmente entrambe volevamo rifiutare il premio: pensavamo di non meritarcelo, e questo causò un po’ di imbarazzo. Eravamo molto contente che la madre di Margaret e mio padre fossero presenti. Fu un momento incredibile e molto emozionante: due famiglie, una araba ed una ebrea, stavano sedute lí insieme.”

Fr. FRANCESCO PATTON, ofm, Custode di Terra Santa – “Oggi è una cosa particolarmente bella e significativa per me che sono trentino, quindi della città di Chiara Lubich e che vivo in Terra Santa, vedere che una cristiana di Terra Santa, di Haifa, Margaret Karram, è alla presidenza di questo Movimento. Mi fa piacere vedere questo fatto e ovviamente noi la accompagniamo con la preghiera sapendo anche che lei ha studiato per qualche anno qui nel nostro Studio Teologico di San Salvatore, e sapendo che la Terra Santa è piccola, e quindi in Terra Santa tutti noi cristiani ci sentiamo un po’ parte della stessa famiglia. E forse anche questa sensibilità di cristiana della Terra Santa può veramente essere di grande aiuto per portare avanti la spiritualità dell’unità.”

S.B. MONS. PIERBATTISTA PIZZABALLA, ofm, Patriarca di Gerusalemme dei Latini – “E’ una bella notizia, innanzitutto perché è una figlia della nostra Chiesa. L’abbiamo conosciuta molto bene, ha lavorato e contribuito tantissimo qui in questa Chiesa alla presa di coscienza della nostra vocazione all’incontro con tutte le realtà, anche dentro ai conflitti a volte cosí difficili che ci sono qui. Sono certo che porterà questa esperienza di Terra Santa dentro il carisma di Chiara Lubich e del Movimento dei Focolari, che è cosí vicino anche alla nostra vocazione di Terra Santa.”

Dalla Terra Santa, ma anche da tutto il Medio Oriente, arrivano messaggi di congratulazioni e di preghiera per la elezione di Margaret Karram.

GIOVANI, Comunità Focolare Gerusalemme – “Da Gerusalemme volevamo mandarti un saluto speciale e un grande abbraccio. Appena ci è arrivata la notizia della tua elezione siamo scoppiati di gioia!”

GHADA SWEILEM, Comunità Focolare Gaza – “A nome mio, e di tutta la tua famiglia di Gaza ti salutiamo con tutto il nostro cuore, rimaniamo uniti!”

TALAT SHATROUBI, Amico musulmano – “E’ stata una scelta giusta, e la cosa non era facile. Le è stato affidato un compito importante, specialmente nel periodo difficile nel quale viviamo.”

BERNADETTE SOUDAH ABU ATTA, Comunità Focolare Haifa – “Mi sembra davvero significativo che una persona nata e vissuta in un paese pieno di divisioni sia stata scelta come guida del movimento dell’unità.”

WILLIAM NAHLEH, Comunità Focolare Haifa – “Grazie agli anni passati in Medio Oriente, soprattutto nel nostro Paese, hai una grande esperienza nel dialogo interreligioso, tra le culture e tra le chiese.”

JESSICA SACKS, Amica ebrea – “Che notizie entusiasmanti! Noi sappiamo quanta saggezza, quanta bontà, quanta dedizione e quanta conoscenza tu porti in questo ruolo.”

ANNA MARIA KARRAM, Sorella Margaret Karram – “Quella dell’elezione è stata una giornata di preghiera e di attesa, mi domandavo se sarebbe stata mia sorella la nuova guida del Movimento dei Focolari. Ora sento un senso di responsabilità nuovo, e un impegno nuovo nel vivere la mia vita di cristiana, tramite la spiritualità del Focolare, in modo più pieno.”

COMUNITÀ FOCOLARE BETLEMME – Congratulazioni! Ti vogliamo tutti bene!

Original post published in cmc-terrasanta.org

 

Cercando insieme la vocazione di Gerusalemme

Cercando insieme la vocazione di Gerusalemme 1123 632 admin

Mar. 2020 – Il seminario “Insieme per Gerusalemme“, promosso dal Focolare in Terra Santa insieme all‘Istituto Universitario Sophia (Italia), ha riunito esperti biblici ebrei e cristiani per mettere a fuoco la vocazione di Gerusalemme vista nella Bibbia, ponendo così un fondamento biblico agli obiettivi del futuro Centro internazionale per l’Unità e la Pace a Gerusalemme.

Da diversi Paesi europei, dagli Stati Uniti e da Israele, studiosi di studi biblici e affini hanno partecipato al seminario tenutosi lo scorso 12 marzo 2020 presso l’Abbazia della Dormizione a Gerusalemme. Il professor Yair Zakovitch dell’Università Ebraica di Gerusalemme ha tenuto il discorso principale dal titolo: “Nei giorni a venire, il Monte della Casa del Signore si ergerà sopra i Monti e torreggerà sopra le Colline” (Isaia 2:2): La pace di Gerusalemme nella letteratura profetica”, con risposte moderate dalla dott.ssa Marcie Lenk, studiosa di testi ebraici e cristiani.

In un contesto di crisi sanitaria globale, diversi studiosi di altri Paesi hanno presentato i loro contributi in teleconferenza. Dott.ssa Giovanna Porrino (Italia): “Dio raduna il suo popolo e i popoli di ogni lingua” (Isaia 2 e 66); Prof. Franz Sedlmeier (Germania): “Salmo 87: Gerusalemme, Madre dei Popoli”; Dott.ssa Giovana Czander (USA): “La testimonianza di due o più persone nell’Antico Testamento/Bibbia ebraica”; Dott.ssa Margareta Gruber (Germania): “Spazi di vita urbana per tutti i popoli. La visione della Nuova Gerusalemme nel Libro dell’Apocalisse del Nuovo Testamento” (Ap. 21:1-22:5).

Erano presenti anche due relatori da Israele: Il rabbino David Goodman che ha presentato il suo contributo dal titolo: “La storia antica di Gerusalemme nella tradizione orale ebraica”; e il rabbino Dr. Ron Kronish: “Come possiamo avvicinare la Gerusalemme celeste alla Gerusalemme terrestre?”.

Il rabbino Ron Kronish: “Abbiamo sognato un po’… (sulla) Gerusalemme che vorremmo vedere, la Gerusalemme del futuro, la Gerusalemme delle nostre speranze e dei nostri sogni. Verso la fine della giornata abbiamo anche parlato di come dobbiamo condividere e lavorare insieme per avvicinare la Gerusalemme celeste alla Gerusalemme terrena. È stata una giornata di dialogo, di ispirazione e ha dato a tutti noi una speranza per il futuro in un senso molto reale e tangibile“.

László Berényi, addetto culturale dell’Ungheria in Israele: “… Gerusalemme, in particolare nella Dormitio, dove ci troviamo ora, è diventata un piccolo laboratorio mondiale che cerca di trovare la vocazione di Gerusalemme. E se Gerusalemme ha una vocazione, è proprio questa: riunire persone di diverse nazionalità, di diverse religioni, con prospettive e visioni diverse ma tutte alla ricerca della via dell’unità….“.

L’evento cade nel centenario della fondatrice dei Focolari, Chiara Lubich. Contemporaneamente, presso la Curia francescana di Gerusalemme, è stata allestita una mostra sulla sua vita e sul suo contributo alla Chiesa e all’umanità. Uno dei sogni di Chiara era quello di avere, a Gerusalemme, un Centro che si concentrasse su quattro aree: spiritualità, studio, dialogo e formazione. Tra gli obiettivi del previsto Centro Internazionale per l’Unità e la Pace c’è quello di raccogliere e ospitare eventi di studio e ricerca interreligiosa.


Tutte le presentazioni sono ora liberamente accessibili nella rivista online: Claritas: Journal of Dialogue and Culture, Vol. 9, No. 2 (2020) Together for Jerusalem . Alcuni contributi sotto forma di video sono disponibili su Youtube.

Il seminario, che rientra anche nell’ambito delle attività accademiche dell’Istituto Universitario Sophia, segna l’avvio di un percorso condiviso di ricerca scritturale, che fa sperare in uno scambio proficuo per il futuro.